Giorgio Gnoli – Consulente CRM e Temporary Manager

Stai mandando email dal CRM, giusto? Hai preparato una bella campagna, scritto un oggetto accattivante (secondo te), messo un bel bottone con scritto “Scopri di più”, impostato l’orario d’invio… e via.

Ma funziona?

Perché il punto è questo: mandare una newsletter non basta più, e non è nemmeno una cosa così “cool” ormai. È diventata un’abitudine. Un po’ come dire “abbiamo un CRM” e poi usarlo solo per tenere i contatti. (Eh sì, succede spesso — se non mi credi, leggi questo).

Ecco il punto: se hai un CRM decente, hai anche un laboratorio per testare e migliorare ogni singolo invio.
E l’A/B testing è tipo il cacciavite svizzero di questa cosa.


Ma cos’è davvero l’A/B testing (e perché serve nel CRM)?

In pratica fai due versioni della stessa email: magari cambi solo l’oggetto, o il testo del bottone.
Spedisci la A a un gruppo, la B a un altro, e poi guardi i dati. Fine.

Non è rocket science. Però — e qui arriva il bello — le differenze nei risultati a volte sono assurde.

Tipo: una volta ho testato due oggetti molto simili, cambia solo una parola. Uno faceva +47% di aperture rispetto all’altro. Cioè, metà lista stava ignorando la promo solo per colpa di… una parola diversa. Fa pensare, no?

Comunque: Salesforce Marketing Cloud queste cose le ha integrate, ma anche con Mailchimp o ActiveCampaign ci arrivi tranquillamente. Basta avere voglia di mettersi lì. O qualcuno che te lo imposti — se vuoi, ne parliamo qui.


Cosa puoi testare davvero?

Allora, se cambi tutto insieme… non stai testando.
Stai lanciando dadi a caso.

Quindi: scegli UNA cosa alla volta. Ecco alcune idee (molto pratiche) su cosa testare:

  • L’oggetto dell’email — è la porta d’ingresso. Se non funziona, il resto non conta.

  • Il preview text — quello che si legge prima di aprire.

  • Il bottone — tipo “Scopri ora” vs. “Richiedi l’accesso”.

  • Il layout — a una colonna, con immagini, con emoji, senza.

  • L’orario — invii di sera? Al mattino? Di sabato?

  • Il tone of voice — professionale o chiacchierone?

  • Il segmento — stessa mail a due gruppi diversi, per vedere chi reagisce meglio.

🧠 Qui c’è una risorsa utile se vuoi fare segmentazione fatta bene:
👉 Come il CRM potenzia la segmentazione e la personalizzazione commerciale


Esempio concreto: promo in partenza. Quale oggetto vince?

Facciamo finta che tu stia lanciando una promo flash.

Hai due versioni pronte:

  • Email A: oggetto “Ultimi giorni per approfittare dell’offerta!”

  • Email B: oggetto “Offerta riservata per te – scopri i dettagli”

Le invii al 10% del pubblico, metà e metà. Aspetti 24 ore.
Email B vola: +35% di aperture. Boom.

A quel punto, mandi la B al restante 90%.

Risultato?
Più aperture, più clic, più vendite. E soprattutto: un dato in più su cosa funziona per il tuo pubblico.
Un mattoncino in più per costruire la strategia giusta.


Ma quando ha senso smettere di testare?

Bella domanda.
La risposta è: quando hai capito quello che dovevi capire.

Tipo:

  • Una variante sta vincendo da giorni → ok, è ora di chiudere il test.

  • I numeri sono stabili → bene.

  • Non ci sono eventi esterni strani → tipo fiere, Black Friday, ecc.

In quei casi… fine. Archiviamo e avanti.

Ma poi ci sono i momenti in cui devi ricominciare a testare:

  • Hai un nuovo prodotto o servizio

  • Cambia il tuo pubblico

  • I numeri iniziano a calare

  • Stai facendo rebranding

📍 Se ti stai rifacendo la strategia CRM (o stai cercando di capire da dove partire), ti consiglio questa guida:
👉 Strategie di fidelizzazione clienti con il CRM


Senza un CRM… testare è un po’ come cucinare al buio

Te lo dico sinceramente: fare A/B testing senza un CRM serio è frustrante.

Perché ti servono cose come:

  • Segmenti puliti (niente doppioni, niente liste stantie)

  • Invii automatizzati (non a mano, dai)

  • Dashboard per leggere i risultati senza dover esportare mille Excel

  • Integrazioni tra email, social, advertising, etc.

Anche un CRM low cost può andare bene. L’importante è iniziare a usarlo sul serio.

Se vuoi capire quanto ti conviene, c’è questo tool che ho creato per i miei clienti (e che uso anch’io onestamente):
🧮 Calcolatore ROI CRM – ti dà un’idea precisa di quanto può valere per te l’ottimizzazione via email.


Quindi: testare + CRM = meno sprechi, più risultati

Facciamo un recap al volo?

  • L’A/B testing non è difficile, ma va fatto con metodo.

  • Serve per capire cosa funziona davvero, senza affidarsi all’intuizione.

  • Se hai un CRM, puoi farlo meglio. Più in fretta. E con più impatto.

  • Testare ti aiuta a non buttare soldi, tempo e attenzione dei tuoi utenti.

E se ti stai chiedendo “ok ma da dove parto?”, direi da qui:
📘 Guida passo passo: come implementare un CRM per la tua attività


Bonus track 🎁

🧰 Se sei in fase nerd-mode ON e vuoi vedere tutti gli strumenti che consiglio, dai un’occhiata a questa:
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A presto,
Giorgio
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